Miyajima e Hiroshima

11.08.2013 16:54

Konbanwa!

Oggi abbiamo preso per la prima volta lo Shinkansen, il treno proiettile giapponese che va a un minimo di 300Km/h. E' stato come fare un viaggio in aereo, ma molto più comodo perchè i sedili erano più larghi e c'era più spazio tra una fila e l'altra.

Con il treno siamo arrivate fino ad Hiroshima, ma prima di girare la città abbiamo preso un traghetto per arrivare sull'isola santuario di Miyajima con la porta torii sul mare. Appena siamo arrivate abbiamo visto molti cerbiatti che camminavano tranquillamente e rubavano il cibo ai turisti. Ci siamo avvicinate ad un piccolo "Bambi" che riposava al sole, ci aspettavamo che scappasse e invece è rimasto fermo e ci ha messo il musino sotto la mano per farsi accarezzare. Purtoppo di quest'isola, per motivi di tempo, abbiamo visto poco. Di sicuro però ci torneremo per vedere anche i templi oltre alla famosa porta sul mare che abbiamo visto oggi.

Nel pomeriggio siamo tornate nel centro di Hiroshima per vedere l'A-Bomb Dome. Si tratta dello scheletro carbonizzato dell'Industrial Promotion Hall, l'unico edificio sopravvissuto alla devastazione della bomba atomica. E' proprio questo il punto in cui, in linea d'aria, è stata lanciata la boma e forse, proprio per questo, è  rimasto in piedi invece che essere completamente distrutto come tutto il resto nel raggio di 2 Km.

Abbiamo visto anche il Parco Commemorativo in cui c'è la fiamma della pace che non dovrà mai essere spenta finchè non verranno abolite tutte le armi nucleari. Nel parco ci sono anche vari monumenti in ricordo delle vittime, come la statua dedicata ai bambini che sono morti a causa del bombardamento e successivamente per l'esposizione alle radiazioni. In particolare, questa è ispirata a SadaKo, una ragazza in fin di vita per le radiazioni che credeva che se avesse realizzato 1000 gru di carta sarebbe guarita: morì dopo averne realizzate 664. La statua è oggi circondata da milioni di gru di carta fatte dai bambini.

Infine abbiamo visto il museo, è stato molto triste vedere gli effetti di questa guerra. In particolare ci ha colpito vedere un orologio ritrovato dopo l'esplosione che segna le 8.15, cioè l'ora esatta in cui è stata lanciata la bomba. Un'altra cosa che ci ha fatto rabbrividire è stata vedere una parte di scalinata di una banca dove è rimasta impressa l'ombra di una persona seduta che è stata incenerita dall'esplosione.

 

E' stato molto istruttivo e pensiamo che chiunque dovrebbe vedere ciò che è stato fatto per non ripetere lo stesso errore.