GIORNO 31: Fine dell'avventura

Fine dell'avventura

29.08.2013 09:00

Ciao a tutti,

come promesso vi scriviamo l'ultimo aggiornamento prima della partenza. Tra pochissime ore infatti saremo su un volo diretto ad Istanbul di 13 ore e poi su quello per Milano di 3 ore. Speriamo di riuscire a dormire così, magari, il tempo ci passa un po' più velocemente.

Questa mattina siamo andate a scuola per l'ultima volta. Abbiamo avuto una lezione di ripasso di tutto ciò che abbiamo studiato in questo mese e poi c'è stata la cerimonia di fine corso. Ci sono stati consegnati i certificati e il preside ha tenuto un discorso commovente (anche un po' deprimente). Ci ha detto infatti che dobbiamo essere sempre felici, non badare a quello che pensano gli altri e fare tesoro delle nostre esperienze perchè quando staremo per morire ripenseremo alla nostra vita e questa avventura rimarrà per sempre nei nostri ricordi.

Dopo la cerimonia abbiamo fatto qualche foto con i sensei e con i nostri compagni di corso, speriamo di rivederli in futuro... Nonostante all'inizio i russi fossero un po' freddi nei nostri confronti, negli ultimi giorni hanno capito che non li mangiamo e ci hanno salutato calorosamente chiedendoci anche di fare delle foto insieme e aggiungendoci su facebook.

Per pranzo siamo tornate per l'ultima volta al nostro ristorante di sushi preferito, ci mancherà molto! In seguito siamo tornate a casa per finire di mettere tutto in valigia, ora invece stiamo aspettando che ci vengano a prendere per portarci in aeroporto e iniziare il nostro interminabile viaggio per tornare a casa. Di sicuro non saremo più abituate ai ritardi dei trasporti pubblici, alla gente maleducata e risponderemo in giapponese quando qualcuno ci parlerà! Sarà traumatico tornare alla vita occidentale!

 

Che altro dirvi? E' stata un'esperienza meravigliosa, abbiamo imparato un sacco di cose, abbiamo migliorato moltissimo il nostro giapponese e continueremo di sicuro a studiarlo a casa nella speranza di poter tornare di nuovo qui un giorno! Grazie ancora a tutti, arigatou gozaimasu minna-san!


"...poi impara tutte le lingue che puoi senza mai scordarti di quelle che sai, non buttare niente che domani lo ritroverai. E poi fai come ti pare, alla fine sai com'è, quello che potrai incontrare appartiene solo a te e purtroppo qualche errore vedrai che ci scapperà ma che cosa ci vuoi fare, certe volte capita... in ogni viaggio trovati una storia da imparare poi quando torni la racconterai"


 

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 30: L'ultima cena

L'ultima cena

28.08.2013 16:37

Konbanwa!!

Domani a quest'ora saremo già in volo per tornare a casa, che tristezza... Soprattutto perchè ci aspettano ben 16 strazianti ore di volo più 2 ore e mezza di attesa ad Istanbul.

Questa mattina abbiamo avuto lezione come al solito. Nel pomeriggio invece abbiamo deciso di fare un giretto in zona dato che non abbiamo più tempo per visitare, oltretutto abbiamo perso anche qualche ora per sistemare le valigie (troppo shopping!). Mentre eravamo in un negozio poi abbiamo sentito una piccola scossa di terremoto. Sarà durata circa 8 secondi, è stato comunque sufficiente per farci pietrificare. Ci siamo guardate intorno e nessuno ha fatto una piega, si capisce proprio che qui sono tutti abituati.

Stasera invece siamo uscite assieme alle altre ragazze italiane per un'ultima cena in compagnia prima di ripartire. Durante il tragitto per raggiungere il ristorante abbiamo incrociato due bambine che ci hanno salutate dicendo: "Hello!" e poi ci hanno anche detto, in giapponese, che eravamo tutte molto belle! Che dolci, volevamo portarcele a casa! Comunque a questo proposito ci piace molto il fatto che qui i bambini possano andare in giro da soli a qualunque ora del giorno, da noi non è proprio pensabile (in effetti anche gli adulti devono avere paura).

Ci spiace tanto dovercene andare! Del Giappone e dei giapponesi ci mancheranno un sacco di cose: la puntualità, l'educazione, l'ottimo cibo, l'acqua gratis nei locali, i mezzi di trasporto molto efficienti, la natura incontaminata di alcune città come Nara con i cerbiatti e la tranquillità di Kobe. Di sicuro invece non ci mancheranno le commesse che urlano dai negozi con una voce stridula "Irassyai maseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee", il ramen istantaneo da prepararci per cena, la gente che ci fissa perchè siamo occidentali oltre all'afa e all'umidità insopportabili. In realtà in questi due giorni il clima è stato un po' più sopportabile perchè qui sta già iniziando l'autunno, proprio ora che ce ne andiamo!

Il bilancio di questa esperienza comunque, come avrete capito leggendo il blog, è del tutto positivo. Abbiamo visitato posti stupendi che non riuscivamo nemmeno a descrivere a parole, conosciuto persone fantastiche di diverse nazionalità e abbiamo fatto enormi progressi con la lingua giapponese. Questo mese è davvero volato e speriamo di poter ritornare qui molto presto!

 

La nostra avventura è purtroppo ormai giunta al termine, vogliamo ringraziare tutti voi che ci avete seguito leggendo il blog, i nostri compagni di viaggio, i nostri fantastici "sensei" e tutte le persone che abbiamo conosciuto in questo mese. Grazie a tutti voi!!!

A domani per l'ultimo aggiornamento dal Giappone, ricordatevi di lasciarci un saluto nel libro degli ospiti!

Oyasumi nasai minna-san!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 29: Karaoke

Karaoke

27.08.2013 16:26

Ciao a tutti!

Eccoci anche oggi per uno degli ultimi aggiornamenti quotidiani dal Giappone. Come sapete il nostro tour è terminato da un paio di giorni, non ci mancano però le cose da fare. Oggi infatti siamo state al karaoke con i ragazzi e i professori della scuola. Ovviamente il nostro Handsome sensei non poteva mancare ed insieme a lui c'era anche Yasuda sensei. Entrambi hanno cantato insieme a noi e, come al solito, ci hanno fatto morire dal ridere con le loro battute. Si vede proprio che hanno a che fare con stranieri tutti i giorni perchè sono molto più aperti rispetto alle altre persone sempre serie e distaccate.

Il locale consisteva di tante stanzette private che avevano schermo, microfoni e amplificatori. Si potevano poi avere tutte le bibite gratuitamente, noi abbiamo bevuto la fanta al melone ed era molto buona (con il melone i Giapponesi fanno praticamente tutto, si vede che gli piace tanto). Nella stanzetta con noi italiane c'era anche la nostra amica Kim, una coreana simpaticissima e molto brava a cantare. Inizialmente ci siamo lanciate con delle canzoni giapponesi che erano scritte in hiragana, katakana e kanji (i tre alfabeti). Eravamo però un po' in difficoltà, soprattutto perchè dovevamo leggerle molto velocemente. Siamo quindi passate alle canzoni in inglese ed infine in italiano. E' stato molto carino e divertente, soprattutto quando abbiamo deciso di cantare la sigla di Heidi in giapponese!!

 

Questa sera invece abbiamo deciso di uscire a cena. Con noi è venuto anche un ragazzo italiano che è arrivato oggi. Si è stupito che il cibo costasse tanto... noi siamo rimaste un po' perplesse perchè in realtà rispetto all'Italia qui costa pochissimo, abbiamo poi scoperto però che lui ha passato l'ultimo anno in Cina dove tutto costa pochi centesimi (non si sa esattamente cosa si sta mangiando però). La nostra serata è poi terminata "tardissimo" (per i Giapponesi) alle 21.30 in un kombini. Siamo infatti passate a comprare qualcosa per la colazione di domani e c'era anche il commesso più famoso del Giappone: Nakagata. Pare infatti che molte ragazze venute a studiare a Kobe lo trovino molto carino (ci vuole un gran coraggio, il nome dice tutto....) e ne parlano talmente tanto che ormai è diventato leggenda.

 

Buona notte dal paese del sol levante!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 28: Yakitoria

Yakitoria

26.08.2013 17:06

Konbanwa minna-san!

E' iniziata oggi l'ultima settimana di scuola e abbiamo già dovuto salutare alcuni insegnanti che non vedremo più. Che tristezza! Per fortuna però, questa sera alcuni professori hanno voluto organizzare una cena con noi. Abbiamo quindi deciso di andare alla yakitoria vicino alla scuola. Con noi sono venuti Handsome sensei, Hirota sensei e Yasuda sensei. Oltre ai nostri insegnanti e a noi ragazze italiane sono venute anche due ragazze russe, una cinese e una coreana. E' stata una serata molto carina e ci siamo divertite parecchio. Una delle cose più divertenti è stata vedere i nostri professori ubriachi dopo una sola birra e cadere addormentati in un angolo (i giapponesi non reggono l'alcool perchè hanno una minor concentrazione di enzimi nel fegato in grado di neutralizzarlo). Hanno poi iniziato ad "insultarsi" a vicenda in italiano  e dirsi che sono dei warui sensei (cattivi insegnanti) perchè usano brutte parole... ci hanno fatto morire dal ridere! Chissà se per le lezioni di domani mattina si saranno ripresi!! A parte questo, abbiamo mangiato molto bene e bevuto il sake.

 

Oggi pomeriggio comunque non abbiamo fatto niente di particolarmente interessante, siamo solo state velocemente in centro per cercare alcune cose e comprare gli ultimi regalini da portare a casa...

Oyasumi nasai!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 27: Nara

Nara

25.08.2013 16:04

Ciao a tutti!

Con la giornata di oggi si è purtroppo concluso il nostro tour per il Giappone. Ci è infatti scaduto il Japan Rail Pass e tra soli quattro giorni saremo sul volo di ritentro in Italia. In questi ultimi giorni ci limiteremo a fare qualche giretto qui in zona e a tentare di far stare tutto in valigia... che tristezza doversene già andare, ci sarebbero ancora tantissime cose da vedere!

Con oggi comunque abbiamo proprio finito in bellezza, anche se in realtà ne sono successe un po' di tutti i colori. Avevamo programmato da tempo di incontrarci oggi con Atsuko, un'amica dell'insegnante di giapponese di Iaia, che ci avrebbe accompagnate a visitare la città di Nara. Siamo arrivate all'appuntamento ma il tempo era proprio pessimo. In 25 giorni che siamo qui non aveva mai piovuto, ieri e oggi invece ha proprio diluviato. Oggi in particolare il tempo era davvero bruttissimo e nonostante avessimo ombrelli e k-way dopo due minuti eravamo già completamente fradice. Ci siamo quindi dirette in un ristorante per pranzare, anche se era presto, in attesa che smettesse di piovere. Abbiamo mangiato okonomiyaki e yakisoba, erano davvero molto buoni!!!

Nel pomeriggio ha finalmente smesso di piovere e la nostra fantastica guida ci ha accompagnato in giro per la città. E' stato davvero stupendo, abbiamo visto dei luoghi meravigliosi e possiamo ufficialmente dire che Nara è il posto più bello in assoluto che abbiamo visto in questo mese. L'intera città era completamente immersa nel verde e i cerbiatti giravano tranquilli vicino a noi (elemosinando cibo!). C'erano molti templi e case antiche veramente belli, abbiamo poi anche visto la statua del Buddha gigante. Non volevamo più andarcene! Come ad Okayama, abbiamo avuto la sensazione di essere tornate indietro nel tempo: camminando si vedevano solo templi e strutture antiche, non si sentivano rumori se non quelli della natura... non sappiamo nemmeno come spiegarvelo a parole, meriterebbe assolutamente una visita!!

Vogliamo ringraziare veramente moltissimo Atsuko che è stata molto gentile con noi e che ci ha dedicato tutto il suo tempo libero accompagnandoci e facendoci vedere posti meravigliosi. Grazie! Speriamo di rivederla presto, magari in Italia!

 

Una volta finita la nostra giornata siamo tornate alla stazione e siamo rimaste amaramente sorprese: anche i treni giapponesi alle volte fanno dei ritardi! In realtà come già vi dicevamo qui la puntalità spacca il secondo, oggi però il temporale molto forte che c'è stato ha creato non pochi disagi bloccando un'intera linea ferroviaria. La nostra Odissea per tornare a casa è quindi iniziata alle 18 e si è conclusa alle 21.45. I treni erano in ritardo di parecchie ore oppure erano stati proprio soppressi. Dopo un'ora di attesa siamo riuscite a salire sul primo che è arrivato, abbiamo dovuto fare cambi più volte per riuscire finalmente ad arrivare alla stazione di Kobe. Siamo stravolte, ma anche oggi possiamo dire che ne è valsa la pena!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 26: Universal Studios Japan

Universal Studios Japan

24.08.2013 16:23

Ciao a tutti!

Finalmente siamo andate in gita con la scuola agli Universal Studios di Osaka. Ad accompagnarci c'erano Handsome-sensei e un ragazzo russo, Anton, che fa da referente per gli studenti. Oggi abbiamo avuto molta fortuna: ha diluviato per quasi tutto il giorno (ma abbiamo preso delle mantelline di Snoopy con le orecchie sul cappuccio che sono estremamente alla moda) e siamo anche riuscite a visitare l'infermeria del parco perchè una nostra amica si sentiva poco bene. Fortunatamente si è ripresa in poco tempo e non si è rovinata la giornata. Nonostante questo ci siamo divertite molto, le attrazioni erano tutte interessanti e le montagne russe soprattutto ci sono piaciute tanto, infatti le abbiamo fatte due volte.

Incredibilmente abbiamo mangiato in un ristorante italiano, una pizza però costava 30 euro quindi ci siamo limitate ad una sola fetta. Le cassiere ci hanno anche detto "grazie" e si sono meravigliate quando abbiamo risposto in italiano, forse non si aspettavano che qualcuno capisse cosa stavano dicendo! Nel parco comunque era tutto troppo occidentale e ci sembrava quasi fuori posto. Da domani torneremo al nostro solito Giappone che è molto più rassicurante!

Oggi non abbiamo molto da dire, potremmo farvi l'elenco delle attrazioni ma vi risparmiamo questa tortura. Siccome è già tardi e domani ci aspetta un'altra giornata intensa perchè dobbiamo visitare Nara, le foto di oggi le caricheremo sul blog  e su facebook appena possibile.

Oyasumi nasai!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 25: Museo del Sake

Museo del sake

23.08.2013 14:22

Ciao a tutti,

questo pomeriggio abbiamo avuto un'altra attività con la scuola. Prima di tutto ci hanno portato in un museo della scienza, in realtà di scientifico non aveva molto perchè era una specie di stanza dei giochi per bambini. L'unica cosa carina è stata entrare in un simulatore 4D che faceva vedere i processi di lavorazione del ferro a Kobe. Il nostro sensei (maestro) che ci ha accompagnato invece era proprio preso bene dai giochini per bambini e li provava tutti molto divertito.

Successivamente abbiamo raggiunto il "museo per adulti", come lo ha definito il nostro insegnante, cioè il museo del sake in cui si potevano vedere le diverse fasi di produzione di questa bevanda alcolica tipica giapponese. Alla fine della visita ci hanno portato degli assaggi di diversi tipi di sake e abbiamo fatto qualche acquisto.

 

Anche se ormai siamo qui da un mese abbiamo ancora qualche difficoltà da tipiche occidentali con le numerazioni e i bagni giapponesi. In Giappone infatti non esiste un unico modo di contare. A seconda che siano persone, cose piccole, grandi, lunghe, sottili, rotonde, macchine, piani di edifici, uccelli, animali, binari, orari ecc. bisogna usare suffissi diversi. Potete immaginare che per noi diventa piuttosto complicato già stare a pensare a quale di queste categorie appartenga la cosa che vogliamo numerare e poi dirlo! Per facilitarci le cose all'inizio avevamo pensato di far vedere il numero con le mani pensando di essere subito capite. Abbiamo scoperto però che nemmeno così ci capiscono perchè i giapponesi contano pure in un modo diverso sulle dita!! E non è che se alziamo il pollice, l'indice e il medio contano le nostre dita e capiscono che vogliamo tre cose... no perchè se non si alzano le dita giuste proprio non capiscono (indice, medio e anulare)! Pensate che per il numero "sei" bisogna aprire le cinque dita di una mano e appoggiare l'indice dell'altra sul palmo della mano aperta... ci vuole una traduzione perfino per i gesti!

Per quanto riguarda i bagni invece esiste una tecnologia per noi troppo complessa. Ci sono infatti da un minimo di sette ad un massimo di venti tasti diversi posizionati lungo le pareti che servono per esempio per farsi il bidet e asciugarsi, per posizionare e riscaldare la tavoletta, per accendere una musica in modo tale che non si sentano rumori all'esterno ecc. Peccato che per trovare l'unico tasto utile, cioè quello per tirare l'acqua, ci mettiamo dieci minuti... e ammesso di riuscire a trovarlo dopo averli schiacciati tutti!!

 

Sayonara!!

GIORNO 24: Osaka

Osaka

22.08.2013 16:47

Konbawa minna-sa!

Eccoci arrivate al nostro ventiquattresimo giorno. Il tempo è davvero volato e adesso, purtroppo, manca solo una settimana al nostro ritorno. Ormai ci è rimasto poco tempo per girare anche perchè al mattino siamo sempre a scuola. Stiamo quindi scegliendo delle mete vicine a Kobe. Per questo motivo oggi abbiamo deciso di tornare ad Osaka e visitare Korea Town. Non è che ci sia piaciuta molto, sembrava infatti di essere in un quartiere malfamato e di non essere nemmeno più in Giappone. Per fortuna poi siamo andate in un altro quartiere e abbiamo visitato i templi Tennoji e Shitennoji. Quest'ultimo ci è piaciuto particolarmente perchè era molto grande e con architetture diverse dal solito o che comunque non si vedono molto spesso negli altri templi. C'era anche un laghetto pienissimo di tartarughe e circondato da piante con le foglie rosse. Era davvero stupendo, chissà come sono belli tutti questi giardini in autunno e in primavera con gli alberi che assumono le più svariate colorazioni... Ci dicono tutti che il paesaggio giapponese in queste stagioni diventa ancora più maestoso.

Questa sera infine ci siamo dirette all'Hard Rock Cafe di Osaka. E' per noi una tradizione andarci in ogni città che visitiamo e comprare una maglietta come ricordo. Questa volta poi abbiamo anche deciso di fermarci a cenare. E' stata una piccola parentesi occidentale in Oriente! I camerieri ci parlavano in inglese: ci sembrava quasi la nostra prima lingua. Per quasi un mese infatti abbiamo capito veramente poco e sentirsi parlare in una lingua comprensibile per un'intera serata ci ha fatto sentire a casa!

In realtà comunque abbiamo imparato davvero moltissimo, iniziamo a capire anche intere frasi in giapponese! Peccato che adesso però è quasi il momento di tornare a casa. Non avremmo mai detto che questa esprienza ci avrebbe insegnato così tanto, se pensiamo poi che fino ad un mese fa non sapevamo nemmeno una parola di questa lingua (Vany) o comunque ne sapevamo molto poco (Iaia)...

 

Buona notte dal Giappone!

 

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 23: lezioni di calligrafia

Shodou, lezioni di calligrafia

21.08.2013 13:20

Ciao,

grazie a tutti voi che continuate a visitare il nostro blog e che ci lasciate i commenti, ci fa molto piacere! Sappiamo che siete in tantissimi e che ci seguite ogni giorno. Una volta terminata questa fantastica esperienza in Giappone ci piacerebbe stampare le pagine di questo sito come un libro, invitiamo perciò anche chi non l'avesse ancora fatto a scriverci qualcosa nel libro degli ospiti. E' come se aveste fatto parte anche voi della nostra avventura e vogliamo conservare ogni ricordo!

 

Oggi, dopo la solita lezione mattutina di giapponese, abbiamo avuto un'attività con la scuola. Si tratta dello shodou, cioè "arte della scrittura". Si utilizzano pennelli di varie misure, inchiostro, un feltro di appoggio e la pietra per preparare l'inchiostro. Il preside ci ha spiegato che esistono diversi stili, come lo stampatello e il corsivo in italiano e ci ha mostrato degli esempi. In seguito ci ha lasciato provare e ci ha dato molti fogli per poterci esercitare. Noi ci siamo concentrate su un solo kanji (carattere che rappresenta un sostantivo) ma volendo si poteva scrivere un'intera frase, troppo difficile per le nostre capacità! Alla fine della lezione il preside si è offerto di scriverci qualcosa a nostro piacere per poterlo tenere come ricordo, è stato molto gentile viste le numerose richieste. Ci ha messo anche il proprio timbro come firma sul dipinto, di sicuro lo faremo incorniciare!

Anche oggi è stata una giornata interessante e siamo contente di esserci potute avvicinare a questo aspetto della cultura giapponese. Ci sarebbero un sacco di altre cose affascinanti da approfondire, speriamo di riuscire a vederne il più possibile prima della fine della nostra vacanza!

 

Un abbraccio dal Giappone!

 

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 22: Fushimi inari

Fushimi Inari

20.08.2013 15:12

Konbanwa!

Questa mattina, come sempre, siamo andate a scuola. I corsi sono veramente intensi, in tre settimane abbiamo imparato un sacco di cose e stiamo tentando di metterle in pratica. Quando riusciamo ad esprimerci con un'intera frase o riusciamo a capire la gente che ci parla ci sentiamo importanti! Alle volte però le cose si fanno complicate. Oggi per esempio stavamo tentando di chiedere al nostro insegnante qualche informazione su come raggiungere la meta che avevamo programmato per questo pomeriggio. Dopo cinque minuti di tentennamenti in giapponese e un misto di inglese e italiano in cui nessuno capiva niente, abbiamo optato per l'utilizzo della lavagna in stile "Pictionary". La nostra amica Marta ha disegnato il luogo dove volevamo andare mettendo un "OK" per quello che avevamo capito e un "?" per ciò che volevamo sapere. Alla fine siamo riuscite a spiegarci, ma che fatica (e povero Handsome-sensei che voleva aiutarci)!

 

Questo pomeriggio comunque siamo state a Fushimi Inari, cioè un santuario shintoista che si trova a Kyoto (sì, ci siamo tornate per la terza volta!). Qualche giorno fa, come vi avevamo raccontato, abbiamo incontrato una coppia di italiani che ci avevano suggerito di visitare questo posto. Vogliamo quindi ringraziare Laura e Giuseppe per il consiglio perchè ne è valsa davvero la pena! Ci è piaciuto molto!

Il santuario è noto soprattutto per le migliaia di torii vermigli che sono stati tutti donati nel corso dei secoli individualmente, da famiglie o da compagnie e formano un tunnel lungo circa 4 km sul fianco di una montagna. Una parte di questo santuario è stata usata come set scenografico per il film "Memorie di una geisha", è molto suggestivo vederlo dal vivo.

Abbiamo seguito il percorso  nel bosco passando sotto ai tantissimi torii per poi arrivare in cima al santuario. Il caldo e la strada in salita hanno reso difficile la nostra impresa ma ce l'abbiamo fatta in solo un'ora e mezza! La discesa poi è stata più veloce anche se comunque faticosa data la pendenza... stiamo vedendo proprio dei posti stupendi!

 

Buona notte dal Giappone e a domani per il prossimo aggiornamento!

 

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 21: Cerimonia del tè

Cerimonia del tè

19.08.2013 12:16

Ciao!

Questa mattina siamo state a lezione e nel pomeriggio abbiamo assistito alla cerimonia del tè. In Giappone questa è molto diffusa perchè rappresenta un momento di meditazione e di allontanamento dalle ansie quotidiane.

Prima di iniziare, il preside Yasugi ci ha mostrato tutto il necessario e ci ha spiegato brevemente la storia facendoci vedere anche un libro famoso. Sarebbe stata una cosa molto interessante, se solo fossimo riuscite a capire una frase per intero in giapponese! Successivamente è iniziata la cerimonia che è divisa in diverse fasi e devono essere eseguiti dei gesti precisi. Per esempio nel momento in cui viene offerta la tazza, l'invitato la prende con la mano destra e lentamente l'appoggia sul palmo sinistro. Sempre con la mano destra, bisogna poi far ruotare la tazza tre volte prima di bere e tre volte dopo aver bevuto. Anche noi abbiamo potuto provare a fare alcune parti della cerimonia e abbiamo assaggiato il tè: è amarissimo!! In realtà eravamo preparate perchè lo sapevamo già dato che nei ristoranti viene sempre servita l'acqua oppure l'ocha (tè) giapponese gratuitamente.

Ci sono stati poi offerti  anche dei dango agli azuki (dolce tipico di riso con ripieno di marmalleta di fagioli rossi) che a noi sono piaciuti molto. In generale comunque anche i dolci sono molto buoni perchè hanno un gusto molto delicato... pensate che piacciono persino a chi di solito non mangia dolci (Vany)!

 

Questo pomeriggio poi siamo tornate in appartamento e, finalmente, dopo 20 giorni di camminate e visite ci siamo concesse qualche ora di riposo. Da domani però riprenderemo ad andare in giro per vedere il più possibile dato che ormai il nostro viaggio sta volgendo quasi al termine...

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 20: Kyoto

Kyoto

18.08.2013 14:59

Ciao!

Oggi siamo tornate a Kyoto. Ci eravamo già state giorni fa con la scuola e avevamo visto solo due templi. In realtà è una città molto grande che ha tantissime cose da vedere, abbiamo quindi deciso di tornarci. Per visitare tutto ci vorrebbe almeno una settimana, noi però abbiamo dovuto decidere che cosa vedere in un solo giorno. Siamo quindi state al tempio Ryoan  a vedere il famoso giardino zen (che ci ha un po' deluso perchè ce lo aspettavamo più grande) e il castello Nijo. Come forse vi abbiamo già detto, solitamente qui i castelli sono tutti molto simili, in realtà quello di oggi ci è piaciuto ancora di più perchè era completamente diverso anche per l'architettura esterna. All'interno i soffitti erano elaborati con travi intarsiate, in ogni stanza c'erano le pareti dipinte e i pavimenti in legno erano studiati per fare rumore nel caso in cui entrassero nemici (dato che non conoscevano il modo per camminarci senza farlo scricchiolare). Purtroppo era assolutamente vietato fare foto e video, ci dispiace tanto perchè non abbiamo nemmeno un ricordo ed era veramente molto bello.

 

In Giappone comunque tutto è organizzato alla perfezione, persino le donne delle pulizie sono soggette a regole ferree. Per spostarci prendiamo sempre lo shinkansen (treno super veloce) che arriva puntualissimo, si ferma solitamente 30 secondi per far scendere e salire la gente e riparte. Siamo rimaste "sconvolte" nel vedere come in esattamente 10 minuti e non un secondo di più, tutto il treno sia stato ripulito al capolinea e sia ripartito in orario. Cinque minuti prima che lo shinkansen arrivasse abbiamo visto mettersi in posizione decine di donne armate con un kit da pulizia. Erano tutte in fila, esattamente alla stessa distanza e posizionate in modo tale che ce ne fossero tre per ogni vagone. Quando il treno è arrivato le abbiamo viste salire immediatamente ed entrare in azione: ognuna aveva un compito preciso che svolgeva in frazioni di nanosecondi, sembrava una catena di montaggio. Alla fine sono uscite tutte insieme e hanno fatto salire la gente. La cosa che ci ha scioccato di più ancora è che il treno era pulitissimo e profumava pure! E tutto ciò, ripetiamo, è avvenuto davvero in 10 minuti esatti! Queste cose si vedono solo in Giappone!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 19: Obon Matsuri

Obon matsuri

17.08.2013 17:30

Ciao!

Oggi abbiamo dormito un po' di più rispetto al solito per riprenderci dalle faticate dei giorni scorsi. Come vi accennavamo, questa sera avevamo l'attesissima festa per l'Obon (festa dei morti) in cui avremmo potuto indossare lo yukata. Questa mattina perciò siamo andate a Sannomiya alla ricerca di accessori per le acconciature. Le giapponesi infatti non indossano mai lo yukata senza avere un fiore tra i capelli e noi non potevamo essere da meno! Dopo una lunga ricerca abbiamo trovato quelli che facevano al caso nostro.

Abbiamo iniziato a prepararci un'ora e mezza prima di uscire. Prima di tutto abbiamo dovuto pensare al trucco e a come sistemare i capelli che vanno portati raccolti. Poi è arrivata la parte più complicata, cioè indossare lo yukata! Ovviamente ci siamo aiutate a vicenda perchè è una cosa davvero complessa, comunque siamo state brave e alla fine ce l'abbiamo fatta. Dovevamo incontrarci a scuola con il nostro insegnate, ormai famoso anche per voi, "Handsome sensei" (nella foto) ma per una volta ci siamo andate in metro invece di farci mezz'ora di cammino. Sarebbe stato troppo complicato arrivarci così vestite, in realtà per le giapponesi è una cosa normale ma per noi non lo è.

Ci siamo poi diretti tutti verso la zona del porto dove si teneva il matsuri (festa). E' stato molto bello e divertente perchè c'erano musiche e balli tradizionali in cui tutto il pubblico, noi comprese, partecipava. Questa comunque era solo una delle tantissime feste che vengono fatte nel periodo estivo. Quasi ogni sera nelle varie città infatti ci sono dei festival molto belli.

E' stata una serata molto carina e divertente anche perchè, per esempio, un vecchino giapponese si è avvicinato e ci ha chiesto di poterci fare una foto. Che cosa strana: degli occidentali e con lo yukata! Oggi infatti ci sentivamo osservate più del solito.

Al ritorno da questa serata ci è venuta la folle idea di tornare a piedi dato che eravamo vicini ai nostri appartamenti. Il problema è che, non essendo abituate ad andare in giro vestite così, il nostro yukata si è smontato passo dopo passo! Per fortuna però lo avevamo messo bene e fino a quel momento aveva resistito. Non vediamo l'ora di avere un'altra occasione per rimetterlo!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 18: Okayama

Okayama

16.08.2013 17:06

Ciao a tutti!
Oggi siamo state ad Okayama. Il simbolo della città è
Momotaro, il protagonista di una fiaba giapponese. Per le strade infatti ci sono un sacco di statue che rappresentano lui e i suoi amici animali che fanno parte del racconto. Seguendo la strada principale della città siamo arrivate al castello chiamato "U-Jo", cioè "il castello del corvo" perchè è nero a differenza degli altri castelli giapponesi che solitamente sono bianchi. E' stata una vista molto interessante e abbiamo anche potuto indossare degli abiti tipici. A poca distanza dal castello abbiamo visitato anche uno dei giardini più belli del Giappone: il giardino Korakuen. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo dato che eravamo immerse nella natura ed eravamo circodate da piccoli santuari. Da ogni punto dei giardini poi si poteva scorgere il castello in lontananza. Il paesaggio era davvero stupendo, forse è il più bello che abbiamo visto fino ad ora. Ne è valsa sicuramente la pena!

 

Oggi poi abbiamo fatto anche alcuni incontri interessanti. Per primo abbiamo incontrato un signore giapponese in bicicletta che indossava la mascherina (cosa abbastanza comune qui). Si è fermato appena ci ha viste e ha iniziato a parlare chiedendoci da dove venissimo, ci ha parlato dei suoi viaggi e ci ha detto di avere 71 anni. Alla fine ha affermato che parlavamo benissimo il giapponese e che abbiamo un'ottima pronuncia: gli avevamo solo detto "arigatou gozaimasu"!!! ahahaha!! Evidentemente lo abbiamo detto bene!

Poco più avanti abbiamo poi incontrato una vecchina giapponese che si è offerta di farci una foto. Ha poi iniziato a parlare, ovviamente capivamo un decimo di quello che diceva. Era molto contenta di parlarci e ci ha detto di stare attente al sole e che dovevamo metterci le maniche lunghe e i guanti (qui si usa così) altrimenti ci saremmo scottate e poi spelate per il sole! Alla fne ci ha salutate molto calorosamente e molto divertita, evidentemente le abbiamo rallegrato la giornata!

Infine abbiamo incontrato una coppia di italiani. Già è molto raro vedere dei visi occidentali, figuratevi poi vedere dei connazionali. Ovviamente ci siamo fermate a parlare e a scambiarci qualche consiglio di viaggio su cosa visitare.

 

E' stata una bella giornata e siamo molto contente di aver visitato questa città perchè meritava davvero!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 17: Tokyo

Tokyo

15.08.2013 18:11

Eccoci di nuovo in diretta dal Kansai (regione in cui si trova Kobe)!

Siamo finalmente tornate a casa dopo due giorni passati a Tokyo, diciamo "finalmente" perchè è stata tutt'altra cosa rispetto a qui. C'erano tantissime persone, una confusione pazzesca e un rumore assordante. Abbiamo decisamente rimpianto la tranquillità di Kobe che, pur essendo una grande città, è molto silenziosa e calma.

Questa mattina comunque abbiamo visitato la Tokyo antica nel quartiere di Ueno. In pratica abbiamo girato un parco molto grande dove c'erano molti templi e monumenti. Ci è piaciuta tanto perchè era immersa nel verde e, come sempre, noi preferiamo visitare i posti ricchi di storia piuttosto che le metropoli commerciali. Nel pomeriggio però non abbiamo potuto farne a meno, non potevamo andare a Tokyo e non passare almeno per il quartiere di Shinjuku e il quartiere di Shibuya. Abbiamo resistito veramente poco prima di scappare via, eravamo praticamente trascinate da una marea di gente e non si riusciva nemmeno a parlare. C'era troppa confusione, della muscia altissima per le strade e i commessi dei negozi che urlavano di entrare. Siamo letteralmente fuggite! La cosa positiva è che siamo riuscite a vedere la statua di Hachiko situata all'uscita della stazione di Shibuya. Hachikō fu un cane di razza Akita, divenuto famoso per la sua fedeltà nei confronti del padrone, Hidesaburō Ueno. Dopo la morte di Ueno il cane si recò ogni giorno, per quasi dieci anni, ad attenderlo, invano, alla stazione in cui l'uomo prendeva il treno per recarsi al lavoro (vi consigliamo di andare a leggervi la storia o vedere il film perchè ne vale la pena).

Prima di ripartire siamo passate dalla stazione centrale di Tokyo e siamo arrivate al palazzo imperiale. Per ovvi motivi non è visitabile, abbiamo potuto vedere solo una minima parte della struttura dall'esterno.

 

Ora siamo distrutte e andiamo a letto, domani ci aspetta una visita ad Okayama!

 

 

GIORNO 16: Disneyland Tokyo

Disneyland Tokyo

15.08.2013 17:56

Ciao a tutti!

Questa mattina ci siamo svegliate alle 4.30 per andare a Tokyo. Abbiamo preso lo Shinkansen e in 3 ore siamo arrivate, non ci siamo nemmeno perse! Purtroppo "per fare prima", una volta arrivate in stazione, abbiamo pensato di prendere un taxi per andare all'albergo dato che non sapevamo esattamente dove fosse. Non sappiamo se avete presente un piccolo dettaglio: in Giappone non esistono i nomi delle vie e i numeri civici. Il problema è stato che nemmeno il taxista sapeva dove fosse l'albergo e abbiamo iniziato a girare per le stesse strade decine di volte con il tassametro che continuava a salire. Alla fine abbiamo perso più di mezz'ora e abbiamo rischiato di pagare più di 20 euro. Nel momento in cui siamo arrivate però, l'autista ci ha detto che ci faceva pagare solo 8 euro dato che si era perso ed era colpa sua.... avrebbero fatto così anche i taxisti italiani vero?

Dopo aver lasciato i bagagli in hotel ci siamo dirette verso Disneyland. Come sempre il parco e le attrazioni sono molto belle però c'era davvero un sacco di gente!! Ci siamo divertite e ne è valsa la pena!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 15: scuola e passeggiata

Scuola e passeggiata

13.08.2013 15:26

Ciao,

finalmente siamo in vacanza nella vacanza! E' iniziata infatti la settimana dell'Obon, cioè la festa giapponese dei morti. Qui tutti in questi giorni sono in ferie, anche noi non avremo scuola fino a lunedì. Noi ne approfittiamo per partire domani mattina presto e andare a Tokyo. Dato che dovremo svegliarci all'alba (quindi alle 4.30), oggi ci siamo rilassate facendo una camminata lungo i negozi della metropolitana e accompagnando la nostra amica che doveva ancora comprare lo yukata. Abbiamo trovato l'occasione giusta per indossarlo: sabato sera ci sarà una festa in occasione dell'Obon e il nostro insegnante "handsome sensei" ci ha detto di indossarlo dato che, come in tutte le festività importanti, tutte le ragazze giapponesi lo metteranno.

 

Domani in 3 ore dovremmo arrivare con lo shinkansen (il treno veloce) a Tokyo, lasceremo gli zaini in hotel e andremo a Disneyland. Giovedì invece gireremo la città, ovviamente è impossibile vederla tutta in una sola giornata ma cercheremo almeno di vedere un paio tra i quartieri più famosi. Rientreremo comunque a Kobe entro mezzanotte, altrimenti le metro chiudono e noi rimaniamo a piedi!

Non sappiamo se domani riusciremo a scrivere sul blog perchè forse non avremo internet in hotel. In ogni caso comunque provvederemo ad aggiornarlo appena possibile!

 

Ciao a tutti e buona giornata a voi che ci seguite dall'Italia, noi invece ora andiamo a dormire ;-)

 

 

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 14: Harborland

Harborland

12.08.2013 16:12

Ciao!

Oggi è stata una giornata tranquilla. Questa mattina abbiamo avuto lezione e nel pomeriggio ci siamo riprese dal weekend intenso. Verso sera siamo uscite a piedi per andare a fare un giretto per negozi e siamo arrivate fino ad Harborland. Lungo il nostro cammino abbiamo visto tanti negozi carini, ma quello che ci ha colpito di più è stato un negozio per animali. Infatti non solo c'erano collari e guinzagli, ma c'erano addirittura i passeggini e gli yukata per cani!!!! Ci era già capitato di vedere coppie di cagnolini seduti comodamente sul loro passeggino a due posti con tanto di kimono estivo, ma non sapevamo esistessero proprio negozi interi con queste cose!

Non siamo ancora completamente abituate a tutti gli usi e costumi del luogo, persino nei camerini infatti bisogna togliersi le scarpe prima di entrare. Ovviamente noi non lo sapevamo e siamo entrate tranquillamente con le scarpe. Siamo state però immediatamente placcate dalle commesse che ci dicevano qualcosa di totalmente incomprensibile in giapponese (aggiungendo però un "please" alla fine) e indicandoci le scarpe.

Un'altra figura da turiste occidentali l'abbiamo fatta per cena. Come al solito fuori dai ristoranti ci sono le riproduzioni in plastica dei piatti e poi nel menù sono riportate le foto. Solitamente quindi ci basta indicare per far capire ciò che vogliamo. Questa sera però siamo entrate in un ristorante in cui sul menù non c'erano proprio immagini, abbiamo quindi chiesto alla cameriera di seguirci fuori dal ristorante e le abbiamo indicato il piatto esposto all'esterno che volevamo. La cameriera ha capito e siamo riuscite a cenare! Il locale ricordava il ristorante di "Kiss Me Licia", il proprietario sembrava il papà di Licia, la cameriera sembrava Licia e all'interno si sentiva musica tradizionale. Mancavano solo Andrea e Giuliano! Quando siamo uscite comunque la cameriera è uscita apposta dalla cucina per salutarci divertita.

 

Questa sera per la prima volta in 14 giorni abbiamo visto la luna!!! Fino ad oggi infatti il cielo è sempre stato molto nuvoloso sia di giorno che di notte. Oggi invece era piuttosto limpido e quando ha fatto buio è apparsa la luna, è stato strano riuscire a vederla finalmente!

GIORNO 13: Miyajima e Hiroshima

Miyajima e Hiroshima

11.08.2013 16:54

Konbanwa!

Oggi abbiamo preso per la prima volta lo Shinkansen, il treno proiettile giapponese che va a un minimo di 300Km/h. E' stato come fare un viaggio in aereo, ma molto più comodo perchè i sedili erano più larghi e c'era più spazio tra una fila e l'altra.

Con il treno siamo arrivate fino ad Hiroshima, ma prima di girare la città abbiamo preso un traghetto per arrivare sull'isola santuario di Miyajima con la porta torii sul mare. Appena siamo arrivate abbiamo visto molti cerbiatti che camminavano tranquillamente e rubavano il cibo ai turisti. Ci siamo avvicinate ad un piccolo "Bambi" che riposava al sole, ci aspettavamo che scappasse e invece è rimasto fermo e ci ha messo il musino sotto la mano per farsi accarezzare. Purtoppo di quest'isola, per motivi di tempo, abbiamo visto poco. Di sicuro però ci torneremo per vedere anche i templi oltre alla famosa porta sul mare che abbiamo visto oggi.

Nel pomeriggio siamo tornate nel centro di Hiroshima per vedere l'A-Bomb Dome. Si tratta dello scheletro carbonizzato dell'Industrial Promotion Hall, l'unico edificio sopravvissuto alla devastazione della bomba atomica. E' proprio questo il punto in cui, in linea d'aria, è stata lanciata la boma e forse, proprio per questo, è  rimasto in piedi invece che essere completamente distrutto come tutto il resto nel raggio di 2 Km.

Abbiamo visto anche il Parco Commemorativo in cui c'è la fiamma della pace che non dovrà mai essere spenta finchè non verranno abolite tutte le armi nucleari. Nel parco ci sono anche vari monumenti in ricordo delle vittime, come la statua dedicata ai bambini che sono morti a causa del bombardamento e successivamente per l'esposizione alle radiazioni. In particolare, questa è ispirata a SadaKo, una ragazza in fin di vita per le radiazioni che credeva che se avesse realizzato 1000 gru di carta sarebbe guarita: morì dopo averne realizzate 664. La statua è oggi circondata da milioni di gru di carta fatte dai bambini.

Infine abbiamo visto il museo, è stato molto triste vedere gli effetti di questa guerra. In particolare ci ha colpito vedere un orologio ritrovato dopo l'esplosione che segna le 8.15, cioè l'ora esatta in cui è stata lanciata la bomba. Un'altra cosa che ci ha fatto rabbrividire è stata vedere una parte di scalinata di una banca dove è rimasta impressa l'ombra di una persona seduta che è stata incenerita dall'esplosione.

 

E' stato molto istruttivo e pensiamo che chiunque dovrebbe vedere ciò che è stato fatto per non ripetere lo stesso errore.

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 12: Kyoto

Kyoto

10.08.2013 16:12

Ciao a tutti!
Oggi siamo veramente distrutte! Questa mattina ci siamo svegliate presto per raggiungere la città di
Kyoto. Abbiamo dovuto fare un paio di ore di treno e poi circa un'ora di pullman ammassati come delle sardine. Siamo arrivate quindi per l'ora di pranzo e gli insegnanti della scuola ci hanno portato a mangiare in un ristorante a buffet davvero molto buono. Finalmente oggi, dopo dodici giorni, abbiamo visto qualche viso occidentale e abbiamo pure incontrato una coppia italiana! Il caldo invece oggi era ancora più insopportabile.

Subito dopo pranzo abbiamo sfidato la sorte sotto il sole delle 13.30 per raggiungere il tempio Kinkakuji. E' il tempio del padiglione d'oro, chiamato così perchè è ricoperto di lamine d'oro e sulla cima ha una statua di bronzo di una fenice. Nel 1950 il tempio venne incendiato, però fu ricostruito nel 1955 e oggi ospita numerosi tesori dell'arte buddhista (non si possono vedere).

Dopo un'altra ora di pullman abbiamo raggiunto anche il tempio Kiyomizudera (tempio dell'acqua limpida). Fu fondato a partire dal 780 da un sacerdote buddhista e oggi è considerato uno dei templi più belli del Giappone. Effettivamente ci ha colpito molto per la sua maestosità e per il fatto che fosse completamente immerso nella natura e quasi nascosto dagli alberi sul fianco della montagna.

 

Siamo state molto soddisfatte della nostra visita di oggi perchè era proprio questo il Giappone che ci aspettavamo di vedere. Purtroppo infatti molti templi e palazzi che esistevano nel passato sono andati distrutti e al loro posto sono state costruite città super moderne quindi architetture di questo timpo in realtà non se ne vedono facilmente.  Per il poco tempo, non siamo riusciti a girare tutta Kyoto e a vedere tutti gli altri templi e palazzi che ci sono. Se riusciremo ci ritorneremo nei prossimi giorni perchè sicuramente è una città che merita.

 

A domani!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 11: Shinkaichi

Shinkaichi

09.08.2013 16:16

Ciao!

Oggi in realtà non abbiamo moltissimo da raccontarvi. Questa mattina siamo andate a scuola come sempre, mentre nel pomeriggio siamo rimaste in casa a fare il bucato e un po' di pulizie. Faceva veramente troppo caldo oggi, era proprio impossibile rimanere all'aperto. Queste temperature e l'umidità ci stanno togliendo le forze.

Visto che siamo rimaste in casa questo pomeriggio, abbiamo deciso di uscire la sera a cenare e fare un giro per il quartiere di Shinkaichi sempre a Kobe. Faceva ancora molto caldo ma almeno la temperatura era un po' più sopportabile, nemmeno a notte fonda comunque si riesce a non sudare.

A cena siamo andate, come al solito, in uno dei tanti locali tipici. Anche questa volta il cibo non ci ha deluso dato che era molto buono. Stavamo poi considerando che abbiamo quasi concluso il nostro "master in bacchette", ormai siamo diventate espertissime. Non vediamo una forchetta da undici giorni, ci ricorderemo ancora come si fa ad usarla?

 

Per oggi vi salutiamo, domani ci attende una gita a Kyoto. Ci accompagneranno i professori della scuola, questo vuol dire che non ci fermermo un secondo e che non avremo nemmeno il tempo di mangiare! Di sicuro però ne varrà la pena e avremo tante cose da raccontarvi!

p.s. abbiamo pubblicato le foto sul blog fino al GIORNO 6, presto arriveranno le altre!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 10: Museo marittimo e Kawasaky

Museo marittimo e Kawasaki

08.08.2013 15:41

Konbanwa!

Per prima cosa questa sera vogliamo salutare e ringraziare tutte le persone che stanno seguendo il nostro blog. Sappiamo che siete in tanti e che i nostri articoli vengono condivisi anche sulle pagine facebook delle scuole di lingua di Milano e Cerro Maggiore. Ovviamente ci fa molto piacere che la nostra idea sia stata così apprezzata e speriamo che possa servire per far avvicinare altre persone alla cultura giapponese.

 

Oggi siamo tornate ad Harborland per visitare il Kobe Maritime Museum e il Kawasaki Good Times World. Anche se sono passati quasi dieci giorni dal nostro arrivo, non ci siamo ancora abituate a questo caldo umidissimo. Infatti per raggiungere i musei abbiamo preferito percorrere a piedi la via sotterranea della metropolitana per evitare, almeno,  il sole delle 14.00. Avevamo già visto che quest'area aveva moltissimi negozi e ristoranti, oggi però ci siamo rese veramente conto che praticamente si tratta di un'altra città sotto la città. Ci sono persino parrucchieri, palestre, sale giochi, librerie e qualsiasi altra cosa si possa immaginare.

Nel museo marittimo ci sono molti tipi di imbarcazioni utilizzate nella storia originali o riprodotte. Abbiamo visto persino una gondola! Tipica imbarcazione giapponese, vero?! Purtroppo in questa parte del museo però non abbiamo potuto fare molte foto perchè era vietato.

Abbiamo visitato poi il museo Kawasaki. E' stato molto carino vedere riproduzioni di aerei, treni e robot. In particolare ci è piaciuta la zona dedicata alle moto in quanto era anche possibile salirci per fare delle foto. Entrambi i musei sono stati molto interessanti, ci aspettavamo però che fossero un po' più grandi.

Nella zona del porto ci ha colpito poi una cosa in particolare che non avevamo ancora visto. E' stata conservata una parte di banchina distrutta dal terremoto del 1995 che ha raso al suolo la città di Kobe. Rendeva proprio l'idea dei danni e della forza di quel terremoto. Ci vengono i brividi solo a pensarci...

Nel tardo pomeriggio siamo tornate nella China Town di Kobe che avevamo già visitato qualche giorno fa per prenderci un buon gelato rinfrescante (in realtà non sappiamo cosa fosse veramente).

 

Abbiamo finalmente convalidato la nostra teoria sul perchè i giapponesi siano così magri. Prima di tutto, come si sa, la loro alimentazione è molto sana a base di pesce principalmente e senza condimenti grassi. In secondo luogo non hanno il tempo di mangiare! Vediamo spesso la gente che si abbuffa in cinque minuti perchè deve tornare al lavoro e anche a scuola la pausa pranzo che ci concedono è veramente breve..

 

Stiamo provvedendo a caricare gli album delle foto dei giorni scorsi, purtroppo il tempo è poco quindi abbiate pazienza! Nei prossimi giorni ci porteremo al pari con le foto più rappresentative delle varie giornate nelle gallerie del blog. Su facebook invece vi ricordiamo che ci sono già tutte!

 

Buona notte dal Giappone, mata ashita (a domani)!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 9: Shopping giapponese

Shopping giapponese

07.08.2013 15:04

Eccoci! Siamo di nuovo qui per il nostro aggiornamento quotidiano dal Giappone!

Oggi siamo state a Sannomiya, il centro di Kobe. E' impossibile resistere all'impulso di comprare qualcosa. Questa è la terra di negozi e centri commerciali giganteschi. Il problema maggiore è che qui hanno veramente un sacco di cose belle e di qualità sia per quanto riguarda l'abbigliamento che gli accessori e tutto il resto... quindi è proprio impossibile restistere! Entrando in un centro commerciale come questi ci si potrebbe perdere per sempre, infatti noi ci siamo perse ma per fortuna abbiamo ritrovato la via d'uscita!

Oggi in particolare ci siamo dedicate alla ricerca degli yukata. Vediamo spesso le ragazze che li indossano e ne vediamo molti nei negozi, non potevamo pensare di tornare in Italia senza comprarne uno. Sicuramente sarà uno dei più bei ricordi che ci porteremo a casa. Abbiamo anche deciso che una di queste sere faremo uno "yukata-party" per poterlo indossare! Tornate a casa comunque non abbiamo resistito e ce lo siamo subito provate!

 

Questa sera, dopo lo shopping, abbiamo cenato in centro in un locale veramente buono. La cucina Giapponese è davvero speciale e molto varia. Anche andando in ristoranti giapponesi in Italia tutte queste cose, purtroppo, non si trovano. Il problema del mangiare comunque qui non si pone perchè ogni due passi c'è un ristorante diverso con in esposione le riproduzioni in plastica dei piatti, così prima di entrare si sa esattamente cosa ci sia e quanto costa. Stiamo apprenzando molto questa usanza e pensiamo che sarebbe molto carina se ci fosse anche da noi.  

 

Oyasumi nasai!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 8: Yukata

Yukata

06.08.2013 16:05

Ciao a tutti!

Questa mattina, come sempre, abbiamo fatto lezione.Tutti i professori sono bravi e simpatici, uno in particolare però ci fa morire dal ridere. Si chiama Tagata, si autodefinisce un modello e si fa chiamare "handsome sensei" (il maestro bello). 

Alcuni dei nostri compagni di classe russi stanno iniziando a fare un po' di conversazione in inglese con noi italiani, gli altri non lo sanno parlare quindi non ci considerano minimamente e non ci salutano nemmeno per la strada, sono proprio antipatici!! I compagni cinesi dormono in classe, mentre i vietnamiti parlano un inglese e un giapponese che continua ad essere incomprensibile a chiunque. Nonostante ciò la mattinata passa velocemente e riusciamo a divertirci anche a lezione!

 

Questo pomeriggio invece è stato emozionante. A scuola ci è stato insegnato come indossare lo yukata (kimono estivo). Abbiamo potuto scegliere tra quelli messi a disposizione e li abbiamo indossati, è stata una cosa complicata ma divertente! Dopo il servizio fotografico che ci è stato fatto dal "baby figlio del preside" (che in realtà avrà almeno 35 anni, ma ne dimostra 15), ci hanno fatto girare per la città indossando lo yukata. Ovviamente eravamo un po' in difficoltà, soprattutto per gli zori (infradito di legno) e per l'abito stretto. Tutti i giapponesi per strada ci guardavano, ma neanche più di tanto rispetto al solito dato che siamo l'attrazione aliena della città. Sembra comunque che ai giapponesi piaccia molto che gli occidentali indossino i loro abiti.

E' stata proprio una bella esperienza, domani infatti provvederemo a comprarci uno yukata perchè dobbiamo assolutamente ripetere!!!! :-) :-)

Chissà però se riusciremo ad indossarli da sole!

 

A domani!!!

Continuate a seguirci, lasciateci commenti e scriveteci nel libro degli ospiti. Ci fa molto piacere! Grazie a tutti quelli che hanno scritto cose molto carine fino ad ora :-)

 

 

P.s. finalmente tutte le foto dal day1 al day8 (ad eccezione del day7 di cui non abbiamo foto) sono state caricate su facebook. Per chi non lo avesse abbiamo pensato di continuare comunque a pubblicarle anche qui nella galleria, ma per i motivi di spazio del blog ne metteremo solamente una piccola selezione per ogni giorno.

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 7: A lezione di giapponese

A lezione di giapponese

05.08.2013 15:40

Konbanwa minna-san!

Watashitachi wa Vanessa to Ilaria desu. Kesa nihon-go wo benkyou wo shimasu deshita. 

Questa mattina abbiamo avuto le lezioni di giapponese, ovviamente sono tutte in lingua. Per fortuna però i professori, quando non capiamo, ci parlano in inglese oppure si fanno capire a gesti (sono dei bravi attori haha). La difficoltà maggiore che abbiamo è quella di comunicare con i vietnamiti perchè qualsiasi cosa dicano in qualsiasi lingua è totalmente incomprensibile a tutti.

Questo pomeriggio non abbiamo girato ma lo abbiamo dedicato alle pulizie domestiche. Abbiamo passato l'aspirapolvere, fatto il bucato e riordinato. Abbiamo però ancora i nostri problemi nel capire come suddividere la spazzatura per la raccolta differenziata (e poi si dice che in Italia sia complicato...).

Per riprenderci dalle grandi fatiche della giornata, per cena ci siamo mangiate un buonissimo sushi (pagato circa 3 euro!)!

 

Dati i problemi di spazio nel blog, abbiamo pubblicato su facebook le foto dei primi 4 giorni e a breve arriveranno le altre. Le foto sono state suddivise in album diversi a seconda della giornata. Aspettiamo i vostri commenti!

 

Oyasumi nasai!

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 6: Himeji

Himeji

04.08.2013 15:14

Ciao a tutti!

Oggi siamo state nella città di Himeji dove c'è uno dei castelli più belli del Giappone, è infatti uno dei pochi ad essere rimasto intatto dal medioevo. Era veramente bello e molto grande, purtroppo però non abbiamo potuto vederlo tutto perchè è in ristrutturazione. Abbiamo visitato anche i giardini del castello che sono a dir poco stupendi! C'erano laghetti, cascatelle, ponti, orti, una casa da tè e pesci rossi giganti (Iaia sostiene che fossero carpe Koi).

Siamo state anche molto fortunate perchè siamo capitate per caso in una giornata di festa, quindi per strada c'era un sacco di gente di tutte le età che ballava con vestiti tipici. E' stato molto carino e caratteristico. La festa è continuata per tutto il giorno.

Anche oggi abbiamo fatto le nostre solite figure da turiste occidentali. Per prima cosa siamo entrate in un ristorante in cui bisognava inserire i soldi in una specie di distributore e selezionare il piatto che si desiderava, dopo di che il cameriere arrivava a servirlo. Ovviamente noi eravamo un po' spaesate e non capivamo perchè nessuno venisse a chiederci cosa volevamo da mangiare. Per fortuna una vecchina giapponese ci ha spiegato cosa fare.

Nel pomeriggio invece non sapevamo più come uscire da un bar. Al nostro ingresso le porte erano aperte, quando è stato il momento di uscire però le porte non si aprivano automaticamente e nemmeno schiacciando tasti. Il barista rideva come un matto e invece di aiutarci ci prendeva in giro (il primo giapponese antipatico!) alla fine siamo riuscite ad uscire, ma non sappiamo nemmeno come abbiamo fatto.

 

Ogni giorno sentiamo delle piccole scossette di terremoto, qui ovviamente nessuno fa una piega mentre invece noi ci blocchiamo e ci chiediamo se era solo una sensazione oppure era vero. Questo pomeriggio poi in realtà c'è stata una scossa abbastanza forte più a nord quindi probabilmente non ci sognamo sempre le cose. Essendo poi al nono piano anche piccole scosse magari noi le sentiamo. Ci fidiamo delle strutture giapponesi (e preghiamo ahahah).

 

A domani!!!

 

 

GIORNO 5: fuochi d'artificio

Hanabi

03.08.2013 17:22

Konbanwa minna-san!

Questa mattina ci siamo date allo shopping. E' bellissimo comprare intimo in Giappone! In primis i camerini sono super-evoluti. Hanno infatti un tasto per chiamare la commessa che poi arriva, ti prende le misure e ti consiglia la taglia, si infila i guantini bianchi e ti chiede il permesso di toccarti per poter controllare se ciò che stai indossado è della taglia giusta... detta così sembrerebbe una cosa brutta, in realtà è tutto molto professionale. E' stato divertente cercare di comunicare a gesti con le commesse che non sapevano nemmeno una parola di inglese, si sono divertite anche loro però e abbiamo fatto amicizia.

A metà pomeriggio abbiamo iniziato il calvario per arrivare a vedere gli hanabi (fuochi d'artificio) sul porto. Si trattava infatti di un evento nazionale, quindi moltissime persone si sono accampate fin dal mattino presto (compreso il nostro povero prof) per occupare i posti migliori. A notte fonda, cioè alle 19.30 giapponesi, sono iniziati i fuochi per un'ora intera!

Alla fine dello spettacolo c'erano almeno 1o mila persone (e diciamo almeno... perchè probabilmente erano ancora di più) che si sono riversate sulle strade per tornare a casa. Siamo rimaste piacevolmente sconvolte per l'educazione, la calma e l'organizzazione dei giapponesi. Lungo le strade, i ponti, i treni e le metropolitane c'erano un sacco di poliziotti che dirigevano il flusso delle persone in ogni direzione. Nessuno spingeva, nessuno perdeva la calma (compresi gli automobilisti bloccati nel traffico) e l'unico rumore che si sentiva era quello degli zori (infradito di legno) dei giapponesi vestiti con lo yukata (kimono estivo). E' stato impressionante vedere queste strade immense, solitamente vuote, completamente piene di persone che camminavano e l'organizzazione per gestire tutto ciò.

In Italia un'organizzazione simile non è neanche lontanamente immaginabile.

 

Oyasumi nasai! (Buona notte)

 

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 4: Tempio Mintogawa e Harborland

Tempio Minatogawa e Harborland

02.08.2013 17:22

Konbanwa minna-san!! (Buona sera a tutti)

Questa mattina abbiamo avuto la prima lezione di giapponese e la cerimonia di benvenuto. A parte la mania di togliersi le scarpe appena si entra in ogni locale, è stato meno traumatico del previsto. Le classi sono composte da un sacco di russi (che odiano gli italiani, non si sa perchè) e da vietnamiti.

Dopo aver pranzato nella scuola alle 11.45, siamo andati a visitare il tempio Minatogawa e il suo museo. Ci hanno accompagnato il preside della scuola e il suo baby-figlio, che in realtà avrà come minimo 30 anni (ai giapponesi bisogna aggiungere almeno dieci anni all'età che dimostrano).

Più tardi abbiamo fatto un giro ad Harborland, cioè al porto di Kobe, dove ci sono delle gallerie di negozi e la ruota panoramica.

Dopo essere stati abbandonati dalle nostre guide, abbiamo avuto nuovamente qualche problema per ritrovare la strada di casa. La cosa positiva è che però, perdendoci, abbiamo scoperto un bellissimo quartiere proprio vicino al nostro appartamento.

 

Ciao a tutti!!!

 

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 3: Kobe e Osaka

Kobe e Osaka

01.08.2013 16:27

Ciao a tutti!

Oggi è stata una giornata intensa! Siamo partite questa mattina per visitare China Town a Kobe e nel pomeriggio il castello di Osaka. L'impresa maggiore di oggi è stata riuscire a prendere la metro e i treni. Ad un certo punto ci si è avvicinato un signore giapponese molto gentile che, di sua spontanea volontà senza che gli avessimo chiesto niente, ci ha aiutato e ci ha indirizzato sul treno giusto. Parlava pure quella che qui è una strana e sconosciuta lingua: l'inglese!!!! In generale comunque abbiamo visto che, nella maggior parte dei casi, i giapponesi quando vedono qualcuno in difficoltà si avvicinano volontariamente a prestagli aiuto (esattamente come in Italia, vero???).

L'unico fatto "negativo" è che, non essendoci altri occidentali oltre a noi, tutti ci guardano come se fossimo degli alieni! Effettivamente qui quelle strane siamo noi!!

 

Dobbiamo sfatare un mito. Abbiamo sempre sentito dire che il Giappone è un paese molto caro. In realtà noi stiamo mangiando benissimo, in ristoranti piuttosto belli e fino ad adesso abbiamo speso al massimo 5 euro per un pasto completo!!! Ovviamente al supermercato i prodotti italiani costano molto, ma noi siamo in Giappone e mangiamo giapponese!!

 

La domanda che ci stiamo ponendo in questi giorni è: ma come fanno le giapponesi ad essere perfettamente truccate, pettinate e profumate con 32°C e il 90% di umidità, mentre invece noi sembriamo uova di Pasqua sciolte al sole?????

Forse qualche minuto fa' abbiamo trovato nel nostro bagno la risposta a questa domanda, la vecchia inquilina dell'appartmento ha lasciato una traccia... domani Iaia farà da cavia!

 

ps ci avete segnalato problemi nella visualizzazione della galleria immagini, da domani le ripubblicheremo su fb!

 

Oggetti: 1 - 1 di 1

GIORNO 2: Kobe

Kobe

31.07.2013 11:40

Ciao a tutti!!

Questa mattina siamo state svegliate prima dell'alba (quindi circa alle 4) dalle cicale mutanti di Hiroshima che facevano un rumore assordante. Qualche ora dopo siamo dovute andare alla scuola per il test di livello a sorpresa. Lungo la strada abbiamo notato centinaia di biciclette senza lucchetto... se lo facessimo in Italia ne ritroveremmo di sicuro il doppio!

Qui il caldo ma, soprattutto, l'umidità del 86% sono insopportabili!!! Per fortuna a pranzo ci siamo ripresi mangiando sushi in un tipico locale (a soli 4 euro)! Nel pomeriggio siamo andati a fare shopping nel centro di Kobe. Adesso ci aspetta la spesa per la cena....

 

Abbiamo caricato le foto di questi primi due giorni nella galleria! Lasciateci i vostri commenti e scrivete nel libro degli ospiti!!

Oggetti: 1 - 1 di 1

Giorno prima della partenza

GIORNO 1

30.07.2013 15:23

Eccociiiiiii!!!!

Dopo 14 infinite ore di aereo e una di pullman siamo finalmente arrivate a Kobe!!!! Siamo sopravvissute ai controlli in aeroporto e siamo arrivate nei dormitori dove, dopo un'ora di duro lavoro siamo riuscite finalmente a far funzionare il wifi... nel frattempo abbiamo anche avuto la nostra prima esperienza in un konbini (tipo supermercato 24h/24h).

Ora siamo distrutte e andiamo a letto, domani caricheremo le immagini nella galleria!! Oyasumi nasai (buona notte)!!


 

-1 alla partenza!

28.07.2013 19:52

Ciao a tutti,

abbiamo creato questo blog per condividere con voi questo viaggio alla scoperta del Giappone! Mancano meno di 24 ore alla partenza. La valigia è pronta e l'ansia inizia a salire!!! Speriamo che sia una bella esperienza!

Iaia e Vany

 

Oggetti: 1 - 2 di 2

DAY31: Fine dell'avventura

Oggetti: 1 - 1 di 4

DAY30: ultima cena

Oggetti: 1 - 1 di 3

DAY29: Karaoke

Oggetti: 1 - 1 di 4

DAY28: Yakitoria

Oggetti: 1 - 1 di 4

DAY27: Nara

Oggetti: 1 - 1 di 3

DAY26: USJ

Oggetti: 1 - 1 di 4

DAY25: Museo sake

Oggetti: 1 - 1 di 4

DAY24: Osaka

Oggetti: 1 - 1 di 5

DAY23: Shodou

Oggetti: 1 - 1 di 4

DAY22: Fushimi inari

Oggetti: 1 - 1 di 5

DAY21: Cerimonia del tè

Oggetti: 1 - 1 di 3

DAY20: Kyoto

Oggetti: 1 - 1 di 8

DAY 19: Obon matsuri

Oggetti: 1 - 1 di 10

DAY 18: Okayama

Oggetti: 1 - 1 di 12

DAY 17: TOKYO

Oggetti: 1 - 1 di 8

DAY16: Disnayland Tokyo

Oggetti: 1 - 1 di 9

DAY14: Harborland

Oggetti: 1 - 1 di 7

DAY13: Miyajima e Hiroshima

Oggetti: 1 - 1 di 12

DAY12: Kyoto

Oggetti: 1 - 1 di 11

DAY11: Shinkaichi

Oggetti: 1 - 1 di 10

DAY10: Musei

Oggetti: 1 - 1 di 12

DAY9: Shopping

Oggetti: 1 - 1 di 8

DAY8: Yukata

Oggetti: 1 - 1 di 9

DAY6: Himaji

Oggetti: 1 - 1 di 13

DAY5: Fuochi d'artificio

Oggetti: 1 - 1 di 13

DAY4: Tempio Minatogawa e Harborland

Oggetti: 1 - 1 di 12

DAY3: Kobe e Osaka

Oggetti: 1 - 1 di 11

DAY2: Kobe

Oggetti: 1 - 1 di 13

DAY1: Partenza

Oggetti: 1 - 1 di 11

Notizie

Curiosità

28.07.2013 19:17